Brunori Sas: annuncia il live di capodanno 2026 nella sua Cosenza

Capodanno 2026 all’insegna della solidarietà per Brunori Sas, che saluterà l’arrivo del nuovo anno a Cosenza.
Non solo con un concerto in Piazza dei Bruzi che celebra il suo ritorno a casa dopo un anno ricco di straordinari successi. Ma anche un progetto di inclusione sociale rivolto alle ragazze e ragazzi che vivono in contesti di marginalità e di disabilità nella città dei Bruzi.
Un gesto di responsabilità e partecipazione che vuole tradurre la musica in un’azione concreta di solidarietà e sviluppo culturale.
Il cantautore ha infatti deciso di devolvere il suo cachet personale a favore di cinque associazioni di volontariato del territorio. Che rappresentano da decenni un presidio di solidarietà, educazione e inclusione nella città di Cosenza.
“Gli altri siamo noi”, “L’Arca di Noè”, “La Spiga”, “La Terra di Piero” e “San Pancrazio”. Queste le realtà di volontariato coinvolte nel progetto, che da decenni sono punto di riferimento e motore nella città di Cosenza.
Il progetto ha per obiettivo l’attivazione di nuovi laboratori creativi e il potenziamento e consolidamento di momenti formativi e ludici già in essere delle associazioni. Che coinvolgano i ragazzi nel tempo, all’interno delle loro sedi e nelle istituzioni scolastiche e sociali del quartiere.
“Gli altri siamo noi” lavora da oltre vent’anni al fianco di ragazzi, adolescenti e adulti con Sindrome di Down. Fra i loro progetti “CasAmica”: la realizzazione di percorsi finalizzati all’incremento dell’autonomia e alla crescita personale.
Oltre alla Cucina Sociale Contadina “Buoni Buoni” all’interno del mercato coperto di Campagna Amica della città di Cosenza.
“L’Arca di Noè” opera a Cosenza dal 1994, offrendo sostegno e inclusione sociale a persone con fragilità psico-fisiche e sociali. La comunità ha creato una Fattoria Sociale e Didattica dove le persone possono partecipare a percorsi educativi, riabilitativi e occupazionali.
La fattoria è anche un luogo di incontro con le associazioni e le scuole del territorio. All’interno della fattoria è nata la Casa Famiglia “Dopo di Noi” che offre accoglienza e sostegno a persone disabili provenienti da famiglie particolarmente fragili.
“La Spiga” è punto di riferimento nei quartieri di Serra Spiga e San Vito Alto. Promuove attività educative e di sostegno per minori a rischio di dispersione scolastica e persone con disabilità. Favorendo la crescita personale attraverso laboratori e iniziative comunitarie dal 1994.
Si occupa di percorsi di accompagnamento allo studio indirizzati ai minori, supporto alle famiglie, attività ludico-ricreative e dialogo con le istituzioni scolastiche.
“La Terra di Piero” nata nel 2011 in memoria di Piero Romeo, coniuga impegno locale e solidarietà internazionale. Realizzando progetti sociali, culturali e inclusivi, nella città di Cosenza e in sei paesi africani.
In Africa ha costruito pozzi, asili e sostenuto i bambini in difficoltà e le loro famiglie. In Calabria promuovono l’inclusione sociale attraverso l’arte e la cultura organizzando eventi di raccolta fondi e sensibilizzazione.
Fra i loro progetti il Parco Piero Romeo: il più grande parco giochi inclusivo del sud Italia e “aFFavorì”. Quest’ultima è una trattoria sociale gestita da ragazzi con sindrome di Down e disturbo dello spettro autistico.
“San Pancrazio” è presente nei quartieri del centro storico di Cosenza dalla fine degli anni Ottanta. Nel corso dei decenni l’associazione ha maturato un’esperienza di radicamento nelle situazioni periferiche del contesto urbano.
Impegnandosi in pratiche educative e di accoglienza prevalentemente nei quartieri del centro storico di Cosenza.
Negli ultimi cinque anni insieme ad altre associazioni cittadine, anima un patto educativo di comunità che ha come baricentro la scuola dello Spirito Santo.
Fonte: Ufficio Stampa ( Goigest )




















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