Dal 16 settembre disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali “Gli altri siamo noi”, il nuovo singolo di Alan Sorrenti.

Il brano anticipa l’album “Oltre la zona sicura” in uscita il 14 ottobre.

“Gli altri siamo noi” è un nuovo brano che mette in circolo energia e speranza. Una serie di flash per mettere in evidenza quanto ci specchiamo negli altri. Un inno alla purezza per far crollare quei muri che sono all’origine di troppi conflitti.

Il nuovo singolo come tutto l’album è prodotto da Stefano Ceri. Scelta azzeccatissima quella di lavorare con il demiurgo di tanto street pop italiano. Capace di muoversi a livello produttivo su livelli diversi di scrittura generando straordinari incroci a fuoco tra cantautorato e dancefloor.

Come sempre nel caso di Alan Sorrenti “Gli altri siamo noi” nasce italiano ma con la potenzialità e lo slancio globale. Che da sempre contraddistinguono non solo il sound ma anche l’idea di canzone che l’autore porta avanti.

Alan Sorrenti è un cantautore italiano nato a Napoli da padre napoletano e madre gallese. Ha trascorso gran parte della sua infanzia a Aberystwyth in Galles.

Ha iniziato la carriera nei primi anni settanta con lavori vicini al rock progressivo e sperimentale. Influenzato dalla vocalità estrema di cantautori come Tim Buckley, Peter Hammill e Shawn Phillips.

Nel 1972 ha pubblicato il suo primo album “Aria” seguito da “Come un vecchio incensiere all’alba di un villaggio deserto” del 1973.

Alan Sorrenti è divenuto famoso in Italia grazie alla canzone “Figli delle stelle” nel 1977, estratta dall’omonimo album. Il disco è rimasto nella top ten italiana per sedici settimane consecutive ed è risultato essere l’ottavo singolo più venduto dell’anno 1978.

Fonte: Filippo Pianosi ( Ufficio Stampa )