Ëgo torna dal 27 gennaio in radio e su tutti gli store digitali con il suo nuovo singolo “Sextoy”.

Si tratta di un brano da urlare a squarciagola, uno sfogo crudo e sanguinolento dal sound emo e punk. Accompagnato dalle chitarre iper-distorte, risulta cupo ma romantico allo stesso tempo.

Ciò che si percepisce da questo contrasto è l’energia dell’artista. Mettendosi a nudo e sputando letteralmente in faccia all’ascoltatore le sue riflessioni e la sua prospettiva. Culminando in un assolo di chitarra dell’artista stesso.

Lorenzo Cardini in arte Ëgo, è un artista genovese classe 2000. Le basi del suo percorso vengono gettate nella prima fase dell’adolescenza, quando nel suo quartiere, inizia a prendere parte a battle di freestyle.

Nel 2016 scrive infatti i primi testi utilizzando i suoni delle sue radici genovesi. Successivamente elabora uno stile sempre più personale cupo ed introspettivo, che lo porterà infatti nell’immaginario emo-trap, pop e punk. Genere che ancora oggi lo contraddistingue.

E’ infatti oggi a cavallo tra l’emo e l’urban con un obbiettivo ben preciso. Quello di sfondare la porta di questi ultimi generi colmando un vuoto che è ad ora esistente in Italia.

Le sue principali influenze prendono forma dal rock anni ’90 che lo ha sempre appassionato e reso un amante delle chitarre. Strumento spesso ricorrente nella sua musica.

Sull’onda di questi generi pubblica diversi singoli e il suo primo disco nel 2020 “Sangue Farfalle”. Definendo e portando alla luce una delle sue sfaccettature artistiche.

Un’altra parte fondamentale del suo percorso negli anni è stata proprio la Poyo Gang. Collettivo artistico che lo ha accompagnato fino ad oggi con la funzione di famiglia acquisita, ma non solo.

Insieme ad alcuni componenti di quest’ultima, infatti Ëgo sale su palchi rilevanti della scena Genovese come quello del GOA BOA e del BALENA Festival.

Il nuovo singolo “Sextoy” la stessa notte dell’uscita sarà portato per la prima volta sul palco di “Wendy Night”. Si tratta di un format romano che si terrà al Gate di Milano.

Fonte: Dario Bellone ( Capitol Records )