Francesco Baccini: torna con il nuovo singolo “Matilde Lorenzi”
Il cantautore genovese Francesco Baccini torna con il brano inedito “Matilde Lorenzi”.
Si tratta del primo singolo che anticipa il nuovo album in uscita nel 2026 per Azzurra Music. Il brano sarà disponibile nelle radio e in tutti gli store digitali dal 24 ottobre.
Il brano è una dedica a Matilde Lorenzi, giovane promessa dello sci alpino scomparsa tragicamente per una caduta durante un allenamento in Val Senales. Un mese prima di compiere 20 anni.
Scevro da qualsiasi tono tristemente commemorativo “Matilde Lorenzi” è un brano che celebra la gioia di vivere. Oltre la passione e la determinazione di chi affronta la vita con coraggio.
La voce calda e inconfondibile di Francesco Baccini è accompagnata da un arrangiamento orchestrale. Che conferisce alla canzone ampio respiro e una profusione di colori e sfumature sonore di grande intensità. Il risultato è una musica d’autore luminosa e intima e capace di emozionare senza indulgere nella malinconia.
Francesco Baccini consegna ad una ballata intensa il racconto di una giovane vita spezzata che come il sole non si spegnerà.
Con “Matilde Lorenzi”, il cantautore genovese conferma la sua cifra artistica eclettica. Continuando un percorso musicale che da oltre trent’anni lo rende una voce unica nel panorama della canzone d’autore italiana.
“Matilde Lorenzi” è inoltre il brano di punta della colonna sonora del docufilm di Paolo Galassi “Kristian Ghedina: Storie di Sci”. Racconta settant’anni di Olimpiadi italiane.
Il progetto cinematografico di prossima uscita rientra nell’ambito dell’Olimpiade Culturale. Il cui obiettivo è celebrare e promuovere i valori olimpici e paralimpici attraverso la cultura, l’arte e il patrimonio italiano.
Cantautore genovese tra i più eclettici del panorama musicale italiano, Francesco Baccini comincia a studiare il pianoforte da bambino.
Formandosi principalmente con la musica classica. Scopre la musica leggera da adolescente quando in seguito ad un grave problema all’anca, si ritrova per mesi immobilizzato a letto.
In parallelo al lavoro al porto ogni sera suona il piano e comincia ad esibirsi con i suoi brani inediti in storici locali di Genova. Negli anni ’80 lascia definitivamente il porto e la sua città natale per cercare fortuna a Milano nel mondo della musica.
All’album d’esordio “Cartoons” del 1989 segue “Il pianoforte non è il mio forte” nel quale è contenuto il brano “Le donne di Modena”. La presenza del duetto “Genova blues” con Fabrizio De André segna l’inizio di una serie di collaborazioni di rilievo.
Nel 1990 vince il Festivalbar con il brano “Sotto questo sole”. È con “Nomi e cognomi” del 1992 che ottiene il maggiore successo commerciale, affermandosi definitivamente come erede della tradizione dei cantautori liguri.
Unendo nella sua cifra stilistica tanto la vena intimista quanto l’ironia e l’esplorazione di diversi generi musicali legati alla canzone.
A seguire Francesco Baccini pubblicherà altri 11 album, compreso il prezioso lavoro “Baccini canta Tenco”. Grazie al quale vincerà la sua seconda Targa Tenco come migliore interprete.
Nel 2017 pubblica insieme a Sergio Caputo un album swing dal titolo “Chewing Gum Blues” e nel 2021 esce “BACCINI Project”.
Fonte: Alessandra Placidi ( Ufficio Stampa )
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