L’ottava edizione di JazzMi ha saputo reinventarsi evidenziando la camaleontica capacità di trasformazione che caratterizza il festival.

Sfruttando le molteplici possibilità che la città di Milano offre e rendendo ogni suo angolo un microcosmo jazz.

Riuscendo ad affermarsi tra i più grandi festival europei, facendosi ancora una volta portavoce di una musica senza confini, trasversale e capace di unire generazioni.

Grande partecipazione di pubblico in tutti gli spazi cittadini che l’hanno ospitato. Dai due poli principali Triennale Milano Teatro e Blue Note Milano, il festival ha coinvolto tutta la città.

Passando dal Volvo Studio Milano ai grandi teatri come Teatro Arcimboldi, Teatro Dal Verme, Teatro Carcano e il Conservatorio di Milano.

Per la terza edizione JazzMi è tornato all’Armani/Silos che ha ospitato la rassegna The Body of Jazz. Passando anche dall’ADI Design Museum, da Eataly Smeraldo e BiM e dai centri culturali mare culturale urbano e Cascina Nascosta.

Ha coinvolto ancora una volta alcuni hotel della città come Sheraton Diana Majestic, The Westin Palace, Sheraton Milano San Siro e Hilton Milano. Andando a vivacizzare gli spazi e sconfinando nei comuni limitrofi come Corsico, Trezzano sul Naviglio e Bollate.

JazzMi ha saputo ricreare scenari unici in cui potersi immergere completamente nella musica. Attraverso i numerosi spazi e partner culturali che ogni giorno producono musica e raccontano una città pronta a scommettere nuovamente sul futuro.

Il festival rivolge un particolare ringraziamento ai tanti partner che hanno contribuito a far scrivere alla città un nuovo capitolo del festival.

Anche questa edizione non sarebbe stata possibile senza il prezioso supporto dei media partner. Che anno dopo anno raccontano con entusiasmo e dedizione il festival in ogni sua sfaccettatura. Contribuendo al miglioramento di quello che è il più grande evento jazz diffuso della città:

Per maggiori informazioni e per scoprire il programma completo, basta visitare il sito ufficiale della manifestazione.

Fonte: Sara Mehrjoei ( Ponderosa Music & Art )