Da oltre mezzo secolo, l’insegna della boutique Luisa Spagnoli illumina il salotto fashion di Milano. Stiamo parlando del negozio di Galleria Vittorio Emanuele II, aperto più di 50 anni fa.

Per riconoscere questo merito al primo punto vendita del marchio, il Comune di Milano ha deciso d’insignire la boutique con il riconoscimento di “Bottega Storica”. Si inserisce così in un Albo prestigioso che racchiude tutte le attività commerciali connotate da un forte radicamento urbano. Così notevole da conferire un valore inestimabile: quello di bene culturale.

Le due ampie vetrine che affacciano sulla magnifica pavimentazione di mosaico neorinascimentale della Galleria sono a un passo dall’Ottagono. Sotto le volte della grandiosa cupola di vetro. L’iconica insegna nera e lucida con il nome del marchio in elegante corsivo, scritto in oro, è ancora la stessa del giorno della sua inaugurazione. Tenusasi il 21 maggio del 1968.

La boutique è stata recentemente rinnovata all’interno, per rinfrescare spazi e arredamento. Ma l’immutabile protagonista è ancora oggi è lo chandelier in cristallo di Murano, diventato un vero e proprio totem dei negozi del brand. Questo lampadario raffinatissimo il cui design è stato brevettato dalla Maison, è un elemento imprescindibile all’interno di tutte le boutique del marchio.

Dimostra come il passato possa continuare a vivere, proiettandosi nel futuro senza esserne scalfito. Anzi: inglobandosi perfettamente al suo interno.

Il valore del riconoscimento di “Bottega Storica” al flagship store Luisa Spagnoli va oltre il prestigio degli spazi architettonici. Sono i valori del marchio i beni più preziosi da tramandare. Così come le persone legate a questa firma italiana: le tantissime che nel corso degli anni sono passate dal salotto meneghino.

E ovviamente loro: le oltre venti addette alle vendite del negozio, formate apposta per garantire un’esperienza di shopping indimenticabile sotto qualunque aspetto.

Fonte: Grazia.it