“Moncalieri Jazz Vive!” è il motto del 2020 coniato dal festival che da 23 anni fa vivere la storica cittadina piemontese di ottima musica internazionale. Alimentando costantemente la passione e la conoscenza di un pubblico di ogni fascia di ascolto ed età.

Uno sprono a resistere a questa drammatica esperienza virale che stiamo vivendo. Portando il direttore artistico Ugo Viola, in seguito agli emendamenti dell’ultimo DCPM, a ridimensionare l’edizione precedentemente programmata fino a pochi giorni fà. Spostando i concerti clou del festival in Live Streaming e in forma gratuita direttamente sul sito ufficiale: www.moncalierijazz.com

Queste le parole del direttore artistico:

“L’emergenza del Covid 19 ha condizionato notevolmente il mondo culturale di cui noi facciamo parte. Abbiamo comunque deciso di non arrenderci di fronte ai cambiamenti ma bensì di affrontarli, rivoluzionandoci e adattandoci alle nuove esigenze.

La musica così come la nostra città non si ferma, bensì muta, cambia, evolve e si rinnova. Proprio con la musica vogliamo alleviare le giornate di questo difficile periodo.

La sopravvivenza del Festival è stata possibile non solo per la caparbietà, ma anche grazie agli Enti Pubblici. Quest’ultimi hanno deciso di continuare a sostenere il festival come il Comune di Moncalieri, la Regione Piemonte e la Fondazione CRT. Oltre agli sponsor privati che non hanno lasciato soli in questa sfida gli organizzatori dell’evento.

Il Moncalieri Jazz Festival ha sempre promosso l’importazione di grandi nomi internazionali, senza mai però dimenticarsi degli artisti del nostro Paese. Ritenendo però quest’anno in vista del duro colpo subito dal settore valorizzare questi ultimi. Dando spazio ad artisti unicamente nazionali, soprattutto giovani.

Fonte: Elisabetta Castiglioni ( Ufficio Stampa )