La cantautrice sarda Simona Salis torna sulle scene discografiche con il brano “Sono Stata”.

Si tratta del brano disponibile in tutte le radio e negli store digitali dall’11 aprile. Vede inoltre la speciale collaborazione con Antonella Ruggiero.

“Sono stata” è un brano di world music, che intreccia sonorità etniche con la lingua italiana e sarda. Accompagnato da un ritmo coinvolgente e ricco di suggestioni.

Il testo della canzone ispirato alla poesia di Mariangela Gualtieri, esplora l’identità non come un concetto fisso, ma come un processo in continua evoluzione.

Un percorso che accoglie la molteplicità dell’esistenza. Conducendo a una consapevolezza profonda dell’interconnessione con tutto ciò che ci circonda.

Simona Salis è una cantautrice e insegnante di musica nata a Cagliari. Dopo aver completato gli studi superiori in Sardegna, prosegue la sua formazione all’Università di Siena, dove studia Storia della Musica e dello Spettacolo. Nel corso della sua vita, vive in diverse città, tra cui Londra e Milano.

Simona risiede a Varese, dove ha fondato la scuola di musica “Bips School” insieme al compagno Ivan Ciccarelli.

Il suo primo album “Chistionada de Mei” (Parla di me) uscito nel 2006 riceve ampi riconoscimenti. Tra cui il raggiungimento della finale per il prestigioso Premio Tenco nella categoria “Migliore Opera Prima”. Ed il secondo posto tra i dischi più scaricati su iTunes nella categoria jazz.

L’album scritto in lingua sarda vede il suo approccio musicale privo di preconcetti radiofonici, abbracciare una ricerca linguistica e sonora che celebra le tradizioni sarde. Il tutto rivisitato con una nuova energia.

Lo stesso anno ha vinto il Premio “Logic” al Festival di Mantova per la sua ricerca musicale e il Premio “Scrivendo Canzoni” a Sermide.

Nel corso degli anni Simona ha intensificato la sua attività live, esibendosi in diverse città europee e in tour in Tasmania e Australia. Dopo un lungo periodo di ricerca sulle tradizioni sarde nel 2016 pubblica “Janas e Dimonius” (Fate e Diavoli).

Si tratta di un album che racconta alcune delle figure leggendarie della Sardegna come l’Accabadora, le Janas e le Cogas. L’album consolida il suo ruolo di canta-storie moderna.

Nel 2018 ha dato alle stampe il suo terzo album “Nomi”, che include dieci brani intitolati con nomi propri. Ognuno dei quali analizza una figura importante nella sua vita.

Questo album è caratterizzato da testi e musiche in italiano, con qualche incursione nella lingua sarda.

Fonte: Ufficio Stampa ( Parole & Dintorni )