Sarà online dal 7 giugno il bando per iscriversi alla seconda edizione di “UnArchive Suoni e visioni”.

Si tratta di uno dei progetti concepiti dalla Fondazione AAMOD. Nato per sostenere percorsi di formazione e produzione nell’ambito del riuso creativo del materiale d’archivio.

Una vera e propria residenza artistica che è rivolta a giovani filmaker e compositori. Darà loro la possibilità di sperimentare in piena libertà creativa le possibili sinergie tra immagini cinematografiche del passato e musica contemporanea.

Obiettivo dell’iniziativa è quello di restituire, con la rielaborazione di documenti audiovisivi pre-esistenti una materia cinematografica viva. Quest’ultima intrisa di significati nuovi rispetto a quelli originari.

La composizione musicale svolge una funzione determinante nella “ri-significazione”. Integrando uno scenario visivo altamente spettacolare e performativo con le sensibilità e gli sviluppi più recenti della musica elettronica. Della tecnologia digitale e del sistema dei media.

La residenza si rivolge a giovani artisti residenti in Italia che non compiano nel 2022 il 36° anno di età. I candidati nel ruolo di filmmaker o di compositori, devono essere disposti a prendere parte a un percorso formativo e laboratoriale negli ambiti designati. Quest’ultimi tenuti da tutor specializzati.

Le modalità di partecipazione e selezione, oltre a tempistiche e formule di ospitalità sono illustrate nel regolamento del bando sul sito ufficiale di UnArchive Suoni e visioni.

Fonte: Elisabetta Castiglioni ( Ufficio Stampa )