Sono stati i Grace N Kaos con la canzone “Nero” a vincere il Premio Amnesty International Italia nella sezione Emergenti.

Il contest si è svolto nell’ambito del festival “Voci per la libertà – Una Canzone per Amnesty”. Evento in collaborazione con Amnesty International Italia che ospita ogni anno vari artisti, tra emergenti e affermati. Entrambi che si siano contraddistinti per la loro sensibilità verso i diritti umani. L’edizione di quest’anno, la 22a, si è svolta fra il 18 e il 21 luglio. Significativa la campagna supportata quest’anno: “Sui diritti umani non si torna indietro”.

I Grace N Kaos, primi rodigini ad aggiudicarsi il premio assoluto a distanza di 22 anni. Hanno anche vinto il premio del pubblico ed avranno inoltre la possibilità di effettuare un tour di otto concerti promosso dal NuovoImaie.

Il Premio della critica è andato invece al fiorentino Giulio Wilson. Mentre la targa “Il migliore per noi” di Viva la radio! Network se lo sono accaparrati i cagliaritani The Roomors. Molti sono stati comunque i consensi anche per gli altri due finalisti, Chiara Patronella e Chiara Effe.

Domenica c’era grande attesa anche per l’ospite d’onore Roy Paci. Vincitore del Premio Amnesty International Italia nella sezione Big per la canzone “Salvagente” (realizzata con Willie Peyote). L’artista siciliano si è esibito in serata con il rapper Picciotto, con il quale ha portato in scena un mash up di sonorità. Attraversando i rispettivi stili musicali e contenuti.

Quattro giorni di musica, arte, impegno civile, emozioni e divertimento. A decidere prima i finalisti e poi il vincitore è stata una giuria di grande prestigio. Composta da giornalisti, addetti ai lavori e esponenti di Voci per la libertà e Amnesty International.

Il festival avrà una coda con due eventi sotto il nome di “Voci per la Libertà in tour”. Il 27 luglio alle 19 a Porto Tolle (RO), sulla spiaggia di Barricata Bagno Olimpo, un concerto dei Marmaja. Mentre il 3 agosto sempre alle 19.00 a Porto Tolle ma sulla spiaggia di Boccasette Bagno Scano Palo, concerto dei Do’storieski.

Fonte: Ufficio Stampa ( Monferr’Autore )