Capo Colonna: nuovi percorsi e pannelli didattici in uno dei siti archeologici meno conosciuti della Magna Grecia

L’Italia è un museo a cielo aperto, e tra i musei più belli ci sono i nostri siti archeologici. Alcuni famosissimi altri meno. Tra quelli poco conosciuti c’è Capo Colonna, in provincia di Crotone.
Affacciato sul golfo di Taranto, si trova in una posizione estramente affascinante, proprio sul mare. Le antiche colonne del maestoso santuario dedicato alla dea Hera Lacinia sono lì da millenni. Risale infatti al V secolo a.C. quello che era uno dei santuari più importanti della Magna Grecia. Fu costruito su un promontorio chiamato anticamente “Lacinion”, in una posizione strategica lungo le rotte costiere che collegavano Taranto allo stretto di Messina.
Un tempo aveva una pianta rettagolare con 6×19 colonne delle quali ne è rimasta in piedi solamente una. Quest’ultima in stile dorico alta 8,5 metri, che è diventata un pò il simbolo del sito.
I primi scavi regolari nell’area del santuario si svolsero tra il 1887 e il 1888. Ma le scoperte più importanti risalgono a cent’anni dopo, quando vennero portati alla luce la Via Sacra e gli edifici del santuario. Da allora, le ricerche e gli scavi non si sono mai interrotti. Risale alla fine del 2014 la scoperta di un foro Romano. Quest’ultima è considerata una delle più importanti novità dal punto di vista storico e archeologico nella Magna Grecia.
Questa importante area di proprietà pubblica oggi è il Parco archeologico di Capo Colonna. Realizzato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria e afferente al Polo Museale della Calabria. Il Parco ad accesso gratuito, si estende lungo 30 ettari di terreno dedicato agli scavi e altri 20 ettari di bosco e macchia mediterranea.
I reperti rinvenuti di recente sono conservati nel nuovo Museo Archeologico di Capo Colonna, all’ingresso del parco. Ma gli scavi non si sono ancora conclusi. Nel 2016 il sito viene candidato tra “I Luoghi del Cuore” del FAI (Fondo Ambiente Italiano) per la realizzazione di un nuovo progetto museale.
Verrà infatti ampliato il percorso di visita e la terrazza del “belvedere” sarà riqualificata con sedute e pannelli didattici. Il progetto prevede anche di incrementare la promozione del sito, grazie all’organizzazione di visite guidate continuative. Questo intervento rappresenta un primo fondamentale passo per permettere una nuova esperienza di visita di Capo Colonna. Un’area archeologica di grande importanza, che merita sicuramente una maggiore valorizzazione.
Pulli e Iannielo: disponibile in tutte le radio dall’11 dicembre il nuovo singolo “When Your Love ...
New-Time-Music
New-Time-Music