Giulia Mei annuncia l’uscita del suo nuovo singolo “S. Rosalia” disponibile in digitale e nelle radio dal 30 novembre.

Si tratta di una malinconica ballata indie pop. Dove il synth pop e le atmosfere vintage delle tastiere si mescolano al sound rock di chitarre distorte e suoni morbidi e duri. Sovrapponendosi per raccontare la dichiarazione d’amore di una palermitana alla sua città. 

Un flusso di coscienza, di parolacce e parole dolci prima di partire, prima di dire un “arrivederci” che potrebbe essere un “addio”.

Grazie a questo brano la cantautrice palermitana si è aggiudicata nel marzo scorso la vittoria del premio “Genova per Voi”. Oltre che la Targa Siae per la migliore autrice, traguardo che le ha permesso di firmare un contratto editoriale con Universal Music Publishing Ricordi.

Giulia Mei (classe 1993) è lo pseudonimo della cantautrice palermitana Giulia Catuogno. Inizia a studiare canto e pianoforte all’età di nove anni, laureandosi in strumento al Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo. Nel frattempo comincia a scrivere le prime canzoni, ad esibirsi in diverse occasioni e a ottenere riconoscimenti.

Nel 2016 Giulia pubblica un ep dal titolo “Pianopiano” e nel marzo dello stesso anno viene selezionata tra i 16 finalisti di Musicultura. Dopo essersi aggiudicata il Premio del pubblico. Giulia sarà finalista del premio anche nei due anni successivi. Mentre ad agosto dello stesso anno apre un concerto di Roberto Vecchioni in Sicilia.

Il 28 marzo 2019 esce “Diventeremo adulti”, il suo primo album finalista alle Targhe Tenco 2019 nella categoria “Miglior album di esordiente”. Il lavoro è stato proclamato dal Forum del Giornalismo Musicale, una tra le migliori opere prime uscite del 2019. Anno in cui Giulia si aggiudica anche il Premio speciale MEI come migliore artista esordiente femminile.

Ad inizio 2021 esce il singolo “MAMMA!”. Poco dopo a marzo, vince il prestigioso concorso per autori “Genova per voi”, che ha consacrato autori di successo come Willie Peyote e Federica Abbate.

Fonte: Ufficio Stampa ( Gabriele Lo Piccolo Comunicazione )