Israele: il paese finalmente riapre ai turisti italiani, ecco le nuove regole
Sono molti i Paesi che nelle ultime settimane hanno dato una stretta alle misure di sicurezza in tema di viaggi, tra cui troviamo anche Israele.
Con l’inizio del nuovo anno le autorità hanno deciso di alleggerire le regole per entrare sul proprio territorio. L’Italia infatti rientra tra gli Stati verso cui le restrizioni sono state allentate.
Il provvedimento arriva qualche settimana dopo la stretta che le autorità avevano adottato per arginare la variante Omicron. Il governo durante il periodo festivo, aveva infatti chiuso i confini vietando l’ingresso a tutti i cittadini non residenti. Bloccando i turisti in partenza dal suo territorio e diretti versi gli altri Stati.
A partire dal 9 gennaio 2022 però la situazione nel paese cambia completamente. Aggiornate inoltre le misure di sicurezza in fatto di viaggi. Riaprendo i confini ad alcuni turisti.
I soggetti interessati da questo nuovo provvedimento sono i cittadini residenti nei Paesi arancioni a medio rischio. L’Italia infatti rientra in questa lista, per cui si riapre la possibilità di viaggiare verso Israele. Il tutto a patto di rispettare le regole previste per l’accesso oltre le frontiere israeliane.
Per far ingresso in Israele è necessario presentare adeguata documentazione che attesti uno dei seguenti requisiti:
- guarigione dall’infezione ( certificato valido nell’Unione Europea rilasciato da meno di 6 mesi)
- completamento del ciclo vaccinale (da più di 14 giorni e da meno di 6 mesi).
Essere guariti dal Covid o vaccinati non è sufficiente per entrare in Israele. Le autorità infatti chiedono anche l’esecuzione di un tampone molecolare (PCR), da eseguire entro le 72 ore prima della partenza. Quest’ultimo ovviamente deve avere esito negativo. In alternativa è possibile eseguire un tampone antigenico nelle 24 ore precedenti l’imbarco.
L’obbligo di effettuare il tampone decade per chi è guarito dal Covid da più di 11 giorni e da meno di 3 mesi. Il tutto dovrà essere dimostrato presentando all’imbarco l’adeguata certificazione che lo attesti.
I turisti devono poi compilare un questionario disponibile su questo sito almeno nelle 48 ore prima del viaggio. All’arrivo in aeroporto tutti devono sottoporsi ad un nuovo tampone molecolare. Necessario rimanere in isolamento fino alla ricezione dell’esito del test o comunque non oltre le 24 ore dall’ingresso in Israele.
