Secondi Piatti: ecco la ricetta dell’iconica Pizza Fritta
La pizza fritta è uno dei più popolari street food che si gustano a Napoli.
Si tratta di una delle pizze più amate dall’iconica forma a mezzaluna, dorata e fragrante. Questa ricetta originale prevede un classico ripieno di pomodoro San Marzano, mozzarella fiordilatte e basilico fresco.
Ingredienti ( per 4 pizze )
- 4 panetti di impasto
- 4 g di basilico fresco
- 80 g di fiordilatte
- 250 g di pomodori pelati San Marzano
- 3 g di sale
- pepe nero in grani di Lampong (facoltativo)
- 50 g di olio extravergine di oliva
- 10 g di basilico
- semola rimacinata
- strutto per la frittura.
La pizza fritta nasce a Napoli come cibo povero venduto a poco prezzo. Tradizionalmente veniva fritta nello strutto, altro ingrediente popolare e a basso costo.
I tempi di questa ricetta sono calcolati a partire dai panetti pronti. Per una frittura dorata e omogenea, ricordate di girare la pizza dopo un minuto circa di cottura, in modo da cuocerla su entrambi i lati.
Vi raccomandiamo di prestare attenzione alla fase di frittura. Il risultato è una pizza fritta come una volta friabile e croccante all’esterno e soffice all’interno.
Preparazione
Per la preparazione della pizza fritta iniziate realizzando l’impasto. Almeno 1 ora prima di ultimare la pizza dedicatevi alla salsa di pomodoro.
Preparate l’olio aromatizzato al basilico unendo in un pentolino l’olio e le foglie di basilico fresco. Cuocete a fiamma bassa per 10 minuti fino a raggiungere una temperatura di 70 °C e spegnete.
Lasciate quindi raffreddare per almeno 1 ora a temperatura ambiente e filtrate l’olio. Nel frattempo scolate i pomodori pelati e conditeli in una ciotola con sale, olio al basilico e pepe. Schiacciate con le mani amalgamando bene tutti gli ingredienti.
Ponete la salsa ottenuta in una casseruola e fate ridurre a fiamma bassa per 10 minuti per renderla più consistente.
Una volta terminata la lievitazione dell’impasto, procedete con la stesura e la preparazione della pizza. Iniziate con la fase di pre-apertura dell’impasto ponendo il panetto sul piano da lavoro con un pò di semola. Quindi stendete e schiacciate delicatamente con i polpastrelli.
Partite dal centro e allargatevi verso l’esterno senza definire troppo il cornicione. Con la pressione esercitata distribuirete in modo omogeneo tutti i gas di lievitazione.
Continuate con la fase di apertura, la pizza non va stesa sul piano da lavoro perché l’eccessiva pressione sull’impasto farebbe uscire tutti i gas. Sollevate la pizza e passatela da un palmo all’altro per 3-4 volte, tirando per allargarla leggermente.
Ripetete l’operazione utilizzando il dorso delle mani ed eliminate la farina in eccesso dal piano. Poggiate poi la pizza e modellate i bordi per definire la circonferenza. Otterrete un disco dal diametro di 18 centimetri circa.
Fate attenzione all’omogeneità della stesura, in quanto se il disco risulta troppo fino potrebbe rompersi durante la frittura. Andando a causare una fuoriuscita degli ingredienti nell’olio.
Procedete quindi con la farcitura, stendendo al centro la salsa di pomodoro ridotta in modo omogeneo. Aggiungete poi il fiordilatte e qualche fogliolina di basilico.
Piegate a metà il disco di pasta e chiudete ermeticamente il cornicione con il pugno. In questo modo la farcitura non fuoriesce durante la cottura.
All’interno di una casseruola portate lo strutto a una temperatura costante di 230 °C e monitorate con il termometro.
Staccate dal piano di lavoro la pizza aggiungendo un pò di farina e immergetela nella casseruola. La cottura sarà di circa 2 minuti, girate la pizza dopo un minuto per rendere omogenea la doratura su entrambi i lati.
Scolate adesso la pizza fritta con la schiumarola e poggiate su della carta assorbente per togliere l’unto in eccesso.
Aggiungete un pizzico di sale e la pizza fritta è pronta da gustare ancora calda.
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